BREVE STORIA DELLA CITTÀ DI BENEVENTO

Le Streghe "Janare"

L’etimologia del termine “janàra” deriva secondo alcuni da “dianaria”, seguace di Diana, secondo altri dal nome latino ianua (porta), poiché la janara si apposta agli usci per introdursi nelle case. Presso gli stipiti si ponevano, quale rimedio, scope o sacchetti contenenti grani di sale, perché la janara, essere notturno e molto curioso, non poteva evitare di contare i fili delle scope o i grani, e così facendo passava la notte, ed era costretta ad andare via scacciata dalla luce del giorno. La janàra è legata al culto magico della terra, conosce l’uso delle piante, può comandare gli eventi atmosferici e sa scatenare tempeste conosce i rimedi delle malattie attraverso la manipolazione delle erbe.

E’ capace di nuocere agli umani, ma non ha legami con il diavolo. La tradizione vuole che chi nasce la notte di Natale sia predisposto a trasformarsi in lupo mannaro, se uomo, in janàra se donna.