BREVE STORIA DELLA CITTÀ DI BENEVENTO

Antidoti contro le Streghe

Anello – vi si rinchiudevano le forze maligne attraverso una formula magica. In Baviera si metteva un anello d’oro o argento durante la semina, così le streghe non danneggiavano i campi. Le puerpere si legavano al collo un anello appeso a un filo nero. In India durante la celebrazione delle nozze si   applicava sulla fronte.

 

Biancospino e cardo - arbusti provvisti di spine considerati un ottimo strumento per tenere lontano le streghe.

Campana - Secondo la tradizione le campane avrebbero il potere di tenere lontano le streghe e gli spiriti maligni poiché questi ultimi odiavano profondamente i loro rintocchi. Nei secoli della caccia alle streghe nelle notti di Valpurga ( 30 aprile) e San Giovanni ( 24 giugno) le campane suonavano costantemente.

 

Coltello - una delle precauzioni più diffuse contro le streghe, purché fosse di ferro o corno. I coltelli erano sistemati anche nelle culle dei bambini, ritenuti molto vulnerabili ed esposti alle cattive intenzioni delle streghe.

 

Croce di San Benedetto - le croci, le monete e i medaglioni di San Benedetto erano  particolarmente indicati per allontanare le streghe. Sulle monete erano indicate le seguenti lettere: VRSNSMV SMQLIVB “vade retro satana non mi indurrai alla vanità! Quello che mesci sono veleni, bevili tu.

 

Fagioli - le streghe odiavano i fagioli a tal punto che in Romania la mattina di Pentecoste gli abitanti ne gettavano numerose manciate sulla propria casa per evitare che esse si avvicinassero.

 

Ferro di Cavallo - se trovato per strada rappresentava un antidoto efficace per allontanare presenze maligne, notoriamente terrorizzate dal ferro.

 

Lucchetto - se portato dalla sposa durante il matrimonio era un valido antidoto contro le fatture per la sterilità.

Nocciolo - insieme al ginepro e al sambuco era considerato uno degli alberi più efficaci per tenere lontane le streghe. Con i suoi rami si potevano costruire bacchette magiche e addirittura malmenare qualcuno “ a distanza” se in possesso di un ramo tagliato con tre incisioni il venerdì santo.

Sale - si credeva avesse grandi proprietà magiche tanto che si era convinti che le sorgenti d’acqua salata fossero abitate da spiriti. A partire dal tardo Medioevo si iniziò a spargere il sale per allontanare le streghe e altre malvagie creature.

 

Aglio - Contro il malocchio erano utilizzate collane d’aglio e  soprattutto nella notte di S. Giovanni si era soliti appenderle sulla porta di casa per difendersi dalle streghe.

La sedia inquisitoria - comunemente detta sedia delle streghe, era un rimedio molto apprezzato per l'ostinato silenzio di talune indiziate di stregoneria. La sedia era di varie dimensioni, diverse forge e fantasiose varianti; tutte comunque chiodate, fornite di manette o blocchi per immobilizzare la vittima .